Mi chiamo Oriana e sono una neo nonna.
Sono mamma di due splendide figlie, la più grande Giulia ha trentacinque anni mentre colei che mi ha donato il primo nipote, Federica ne ha trentadue.
Un anno e mezzo fa, un fiocco blu ha dato colore alle mie giornate, riempiendole in modo inimmaginabile.
Nonostante io sia divenuta nonna da poco, mi rendo conto dell’importanza del ruolo stesso poiché seminando amore nelle vite dei nostri nipoti giorno dopo giorno, vederli germogliare domani, sarà la nostra soddisfazione più grande.
Nella mia infanzia e giovinezza ho avuto la fortuna di gioire della vicinanza dei miei nonni, coronando il sogno di averli al mio fianco nel giorno del mio matrimonio.
I miei nonni paterni li ho vissuti poco nonostante abitassero vicini, gli abbracci e le carezze non sono mai passate accanto la mia porta.
Con i nonni materni invece, grazie alla loro semplicità ed umiltà, ho nutrito la mia anima nobile di bambina, sentendomi amata e protetta, fino ad arrivare alla donna che sono oggi.
Nonna Oriana: Non dimenticate mai di chiudere gli occhi e di lasciarvi trasportare dai ricordi poiché essi sono il modo per lasciar vivere le nostre più profonde emozioni.
Restavamo spesso insieme e la gioia nell’attendere il sabato per dormire accanto a loro, rallegrava impazienti i giorni che lo precedevano.
Ricordo complici momenti contornati da sorrisi in cucina, ove nel preparare insieme pasta di ogni tipo fatta a mano, consolidavamo il nostro legame vedendolo lievitare giorno dopo giorno come fosse un dolce caldo e profumato.
Amavo ascoltare le storie di mio nonno, i suoi racconti sulla campagna di Russia durante la seconda guerra mondiale per quanto erano vivi, sembravano materializzare scenari di tormenti e preghiere.
Crescendo ho riscoperto mia nonna paterna, una donna estremamente religiosa, la quale riuscì ad accompagnarmi in un percorso di crescita spirituale facendomi capire il valore dietro la parola fede.
Essendo la prima nipote ad aver donato e consegnato loro, attraverso le mie minute mani la veste del ruolo di nonni, ero la più coccolata e i nostri momenti negli scambi d’affetto, anche se diversi dall’epoca moderna restano scalfiti in me come una pietra preziosa da un valore inestimabile.
Ad oggi se chiudo gli occhi riesco ancora a percepire i profumi e i suoni che avvolgevano la casa dei miei nonni, valori colmi di semplicità e privi di confini nelle mie memorie.
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