Nel rapporto tra coniugi, si sa non bisogna interferire.
Purtroppo non è sempre così, nella maggior parte dei casi, si assiste ad interferenze a favore del proprio figlio/a rischiando così di fare ancora più confusione e non permettere alla coppia di risolvere civilmente ed in modo maturo i propri problemi interni al rapporto.
Partendo dal presupposto che per ogni suocera non esiste una nuora all’altezza del proprio figlio e viceversa, non si riesce a trovare oggi giorno la giusta chiave di lettura per conciliare un rapporto sereno e non prevenuto tra queste due categorie.
Un tempo non si vedeva l’ora che il proprio figlio/figlia uscisse dal nido, ora invece, si tende a coccolare e continuare a viziarli anche in età adulta. Durante discussioni e battibecchi tra moglie e marito, i genitori di entrambi si schierano a favore del proprio/a con una mania di protagonismo tale da diventare parte integrante dei problemi stessi.
Ciò accade soprattutto con protagoniste femminili come suocera e nuora, le quali tendono a voler primeggiare sul proprio maschio a tal punto da mettere a rischio qualsiasi forma di comunicazione verbale per completare l’opera con astio e rancori.
“ A mamma gatta non toccate i gattini”
Nonna Cinzia consiglia la giusta linea secondo lei da non oltrepassare.
“ Tra moglie e marito non mettere dito” …
Un vecchio detto popolare che mi diceva sempre mia madre.
Cinzia: Ho la fortuna di avere tre bellissimi figli maschi.
lavorano e portano avanti le famiglie.
Non sono mai stata una mamma invadente nei loro rapporti, quando lo ritenevo opportuno, ma come tutti i figli la maggior parte delle volte non venivano seguiti.
Con il tempo ho capito che era giusto che si scontrassero personalmente sulle cose, poiché parte dell’esperienza.
Lo so, non è facile lasciarli andare, vederli crescere velocemente o accettare totalmente la loro libertà.
Non sono di nostra proprietà, dobbiamo farcene una ragione anche se per una vita ci siamo dedicati a loro a costo di annullare noi stesse.